RESTO AL SUD

RESTO AL SUD

Cos’è

Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under 56 nelle regioni del Mezzogiorno. Dal mese di ottobre 2019 i finanziamenti sono stati estesi anche alle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017.

La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro, aggiornamento: Febbraio 2024 erano ancora disponibili 369 migliaia di euro.

Cosa si può fare

Avviare iniziative imprenditoriali per:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • turismo
  • Attività Commerciali

Sono escluse dal finanziamento le attività agricole.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.

 

Agevolazioni

Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:

  • contributo a fondo perduto pari al 50% dell’investimento complessivo
  • finanziamento bancario pari al 50% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi

Resto al sud è un incentivo a sportello: le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo.

A chi è rivolto

Le agevolazioni sono rivolte agli under 56 che:

  • al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017
  • trasferiscono la residenza nelle suddette regioni dopo la comunicazione di esito positivo
  • non hanno un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento
  • non sono già titolari di altra attività di impresa in esercizio
  • (per i liberi professionisti): non risultano titolari di partita IVA , nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni

Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione.

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Il 24 ottobre 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che estende i finanziamenti di “Resto al Sud” ai comuni del cratere sismico nelle regioni Lazio, Marche e Umbria.

Il 23 novembre 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che estende i finanziamenti di “Resto al Sud” agli under 46 e ai professionisti.

 

 

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